mercoledì 5 agosto 2015

"CALIGOLA: IMPERO E FOLLIA" - FRANCO FORTE

Caligola – Impero e follia
Franco Forte
Mondadori Omnibus
pp. 403
€ 22.00
E-book: Disponibile

Dopo Carthago: Annibale contro Scipione l'Africano e Gengis Khan: Il figlio del Cielo, Franco Forte torna con un altro romanzo storico, stavolta dedicato a Caligola, l’imperatore romano passato alla storia per aver nominato senatore il suo cavallo. Caligola: Impero e follia è un nuovo viaggio nel nostro passato, un passato che, a dirla tutta, non è poi così diverso dalla realtà attuale, in cui i meccanismi del potere sembrano rimasti intatti a quelli dell’epoca romana.
L’operazione che mette in atto Forte, nel raccontare un personaggio così complicato e dalla personalità multiforme come Caligola, conosciuto soprattutto per la sua ferocia, la sua follia e la sua dissolutezza, è di cercare le radici di questa sua natura, senza troppo indugiare sulle sue azioni. Lo seguiamo, così, crescere capitolo dopo capitolo, vivere le sue prime esperienze sessuali e militari, spiare i grandi di corte per apprendere qualsiasi tipo di insegnamento, il tutto mentre attorno a lui Roma cambia, si evolve, e la sua famiglia viene sterminata lentamente, senza che lui possa fare nulla. L’ascesa al potere del Caligola di Forte è una salita ripida, irta di insidie, ma anche una cavalcata trionfale nella vendetta e nel riscatto di un personaggio che ne esce trasformandosi quasi in un mito, perché Caligola fu uno dei primi a capire che alla base della sopravvivenza nell’impero romano ci fosse la conoscenza, come lo stesso autore ha spiegato in un’intervista: « […] Più di una spada, in un luogo come la Roma imperiale, era importante stringere in pugno un potere basato sulla capacità di discernere tra nemici e alleati, e di sapersi  muovere nei continui intrighi di palazzo che mietevano vittime a tutti i livelli. […]»
La Roma di Franco Forte è una città molto caratteristica, dagli scorci memorabili e suggestivi, facendo dell’ambientazione uno dei cardini su cui si basa la narrazione delle gesta dell’imperatore, senza, naturalmente, dimenticare il ruolo primario che, all’epoca (ma non solo), ricoprivano i rituali sessuali, con puntate nella vera e propria pornografia. La Roma dissoluta di Forte è una città divisa in due, da un lato le residenze dei nobili e dall’altro le latrine in cui è costretto a vivere il popolo: sfogliando le pagine del romanzo, si ha la sensazione di sentirli quegli sgradevoli odori lasciati dagli escrementi buttati giù dal balcone a fine giornata, o il forte sapore delle candele aromatizzate o, ancora, il gusto del vino speziato che scorre a fiumi durante le feste e le riunioni di corte. Ma Caligola è anche una straordinaria storia d’amore tra fratello e sorella, tra lo stesso imperatore e la splendida Drusilla, un amore perverso e impossibile e, per questo, destinato a un tragico epilogo.
Un po’ troppo accelerato l’epilogo, in cui Caligola avrebbe meritato qualche pagina in più e un’uscita di scena maggiormente spettacolare, ma nelle oltre quattrocento pagine del romanzo il lettore potrà trovare un’interpretazione nuova e originale di un personaggio che la storia, forse, ha sempre equivocato.



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